Risotto con verdure

Ingredienti

  • 320 g Riso
  • 5 cucchiai Olio extravergine d’oliva
  • 1 Aglio a spicchi
  • 2 Pomodori maturi e sodi
  • 1 Peperone giallo
  • 2 Zucchine piccole
  • 1 Melanzana
  • 30 g Burro
  • q.b. Trito di sedano, carota e cipolla
  • 1 dl Vino bianco
  • 1 litro Brodo vegetale
  • 40 g Parmigiano grattugiato
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe

Preparazione

Private i pomodori della pelle e dei semi e tagliateli a dadini; riducete a dadini anche le zucchine, la melanzana e il peperone.

In un tegame antiaderente scaldate l’olio con l’aglio schiacciato, eliminate quest’ultimo e, separatamente, fate cuocere, per pochi minuti i pomodori, il peperone, la melanzana e le zucchine, salandoli un poco. Sgocciolateli su carta da cucina, a mano a mano che li togliete dal tegame, e tenendoli in caldo.

In una casseruola rosolate il burro con il trito di sedano, carota e cipolla; aggiungete il riso e fatelo tostare nel condimento, bagnatelo con il vino e, quando quest’ultimo sarà evaporato, portate il risotto a cottura, unendo il brodo bollente, 1 mestolo alla volta.

Fuori dal fuoco insaporite il risotto con una generosa macinata di pepe e poi trasferitelo su un piatto da portata caldo. Mescolatevi delicatamente tutte le verdure preparate e servitelo con il parmigiano grattugiato a parte.

Crostata alla frutta

PER LA FROLLA

Farina 250 g
Uova 2 tuorli
Vaniglia essenza la punta di un cucchiaino
Zucchero al velo 100 gr
Burro 125 g
PER LA CREMA PASTICCERA
Farina o maizena 50 gr
Vaniglia 1 baccello
Zucchero 150 g
Uova 6 tuorli
Latte 500 ml
PER LA RICOPERTURA
Banane 1
Fragole 100 g
Kiwi 1
Lamponi 5
Gelatina preparato in polvere mezza bustina (tipo Tortagel) 7 gr circa
Confettura di albicocche 2 cucchiai (circa 75 gr)
Acqua 100 ml
Mirtilli freschi 100 gr (facoltativo)
Arance 1

Preparazione

Per la crostata alla frutta iniziate a preparare la crema. Proseguite con la pasta frolla: seguendo le dosi indicate sopra procedete secondo le istruzioni che trovate nella scheda della pasta frolla . Trascorso il tempo del riposo, stendete la pasta su una spianatoia infarinata per ottenere un cerchio di diametro di 34 cm circa e dallo spessore di 6/7 mm circa. Foderate uno stampo da 28 cm con carta da forno; con l’aiuto del matterello sollevate la frolla già stesa,

posizionatela sulla teglia e premete per far aderire la pasta allo stampo . Livellate i bordi e modellateli con i rembi di una forchetta .

Bucherellate il fondo di modo che durante la cottura non si creino delle bolle e  procedete con la cottura in bianco), ovvero coprite la pasta con carta da forno e distribuite sulla superficie dei legumi secchi. Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti (la pasta deve cuocersi senza colorarsi eccessivamente). Sfornate la base di frolla e una volta raffreddata, con l’aiuto di una siringa per dolci (o una sac-à-poche), riempite il fondo della crostata con la crema pasticcera.

Tagliate la frutta a fette sottili e disponetela a cerchi concentrici sulla crostata, alternando la frutta che preferite. Potete iniziare con un primo giro di fragole, proseguire con metà arancia tagliata a fette, i kiwi, le banane e

infine disporre al centro i lamponi interi. Preparate la gelatina mettendo due cucchiai di confettura di albicocche in un pentolino insieme al succo della mezza arancia restante.

Aggiungete mezza bustina (7 gr circa) di gelatina in polvere  e l’acqua : mescolate e portate a bollore. Abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per due minuti. Con un pennello da cucina, spennellate la superficie della vostra crostata con la gelatina, lasciate raffreddare e fate riposare in frigorifero per almeno 2 ore.

Gambe gonfie: rimedi naturali con i frutti rossi

Le gambe gonfie rappresentano un fastidio che spesso si rivela piuttosto doloroso oltre che antiestetico. Più che in altri casi i rimedi naturali possono aiutare non soltanto a ridurre il gonfiore e la conseguente sintomatologia dolorosa, ma anche a mantenere un generale stato di salute degli arti inferiori.

Le cause del fenomeno conosciuto come gambe gonfie sono molteplici e vanno dalla ritenzione idrica fino alla scarsa attività fisica. A queste si aggiungono una cattiva alimentazione, problemi alla circolazione sanguigna, cattiva postura (specialmente se abbinata a lavori sedentari) oltre al fattore ereditario.

Ad essere colpite da questo fastidio sono in prevalenza le donne, il che riporta ad altri due possibili fattori scatenanti, ovvero la sindrome premestruale e la menopausa. Quando si parla di gambe gonfie il caldo gioca poi un ruolo importante nello scatenarne o aggravarne la sintomatologia. Importante per questo seguire costantemente un regime dietetico sano e prestare attenzione specialmente a quei rimedi naturali a lungo termine.

Alimenti che aiutano la salute delle vene e della circolazione sanguigna

Pianta di mirtilli

I frutti di bosco sono tra i rimedi naturali più consigliati per il trattamento delle gambe gonfie. Grazie alla loro azione more, ribes, lamponi e mirtilli in particolare forniscono ottimi risultati per quanto riguarda la salute delle vene e la circolazione sanguigna. Semplice da preparare è l’infuso ricavato dalle foglie di mirtillo, naturalmente ricco di flavonoidi: ne bastano 20 grammi lasciati in infusione per 15 minuti per avere il vostro rimedio pronto.

Un altro infuso che può aiutare a contrastare il gonfiore è quello di foglie dinocciolo. Disponibile in soluzione già pronta in erboristeria, questo rimedio può anche essere realizzato interamente tra le mura domestiche. Basterà avere a disposizione alcune foglie da essiccare e successivamente sminuzzare. Che abbiate scelto la soluzione fai da te o quella pronta dovrete metterne un cucchiaio in acqua bollente, coprire e lasciare in infusione per 10 minuti. Una volta trascorso il tempo basterà filtrare bene e consumare mattina e sera.

Cotta (preferibilmente non bollita, ma appena scottata) o cruda in questo caso è indifferente allo scopo, anche se a qualcuno potrebbe non essere tale a livello di gusto. La cipolla è un ottimo diuretico e aiuta a combattere la ritenzione idrica, spesso causa del gonfiore alle gambe, così come utile si è dimostrata anche per la cura dell’acne.

Il cavolo verde è poi una buona soluzione se preferite non ricorrere a tisane o cibi poco graditi. Sarà impiegato sotto forma di impacco, da applicare per circa 45 minuti direttamente sulle parti interessate. Occorrerà metterne 4 foglie ben lavate a macerare, 5 se di piccole dimensioni, in acqua borica per almeno un’ora. A quel punto le foglie andranno applicate e coperte da un sottile strato di garza e bendate in maniera leggera.

Massaggiare le gambe è infine uno dei rimedi più gradevoli e validi tra quelli conosciuti. A disposizione una serie di erbe e piante molto varia, disponibili sotto forma di creme, gel o anche di oli essenziali. Rientrano in quest’ultima categoria ad esempio il ginepro, il rosmarino e il limone, combinabili insieme per ottenere una soluzione efficace e ristorante.

Il massaggio andrà effettuato a partire dalle caviglie verso l’alto, con movimenti lenti e circolari. Una tecnica che potrà ovviamente anche essere utilizzata in caso agli oli si preferiscano creme e gel a base di ippocastano, vite rossa, semi d’uva, centella asiatica, gingko, pungitopo o rusco.

Alimentazione e consigli pratici

Il ruolo assunto dall’alimentazione nel controllo e nella prevenzione delle gambe gonfie è di assoluto primo piano. Un regime alimentare con pochi grassi e bilanciato per ridurre gli eccessi di ritenzione idrica è consigliato non soltanto nell’eventualità che il problema si presenti, ma anche per ridurre al minimo le possibilità che ciò accada.

Frutta e verdura sono da inserire stabilmente nella propria dieta, insieme con i cereali, i legumi secchi e in generale gli alimenti ricchi di fibre. I più consigliati sono mirtilli, fragole, ananas, orzo e avena. Preferire il pesce alla carne (eventualmente scegliere pollo o altre carni magre), in particolare pesce azzurro come anche i crostacei.

Evitare il cosiddetto cibo spazzatura e in generale gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri o grassi. Fumare il meno possibile (sempre meglio a ogni modo smettere) e bere molta acqua. A questi consigli si aggiungono alcuni consigli pratici riguardanti l’attività fisica e alcuni comportamenti da evitare accuratamente.

Importante tenere il peso sotto controllo oltre a praticare abitualmente sport e attività fisica come il nuoto, il jogging, esercizi aerobici o anche delle rilassanti passeggiate. Un massaggio sarà poi come detto una pratica sempre utile per rilassare le gambe e ridurne il gonfiore, specialmente se abbinato a creme e lozioni contenenti alcuni dei rimedi naturali consigliati.

Nella vita di tutti i giorni si raccomanda di evitare alcuni comportamenti comuni che potrebbero favorire l’insorgenza del problema. Attenzione all’abbigliamento, evitando pantaloni e jeans troppo stretti lungo le gambe o calzature con tacchi alti come anche quelle con la suola totalmente piatta. Evitare inoltre di fermarvi troppo a lungo nella stessa posizione (specialmente se seduti alla vostra postazione di lavoro) e alzarvi di tanto in tanto per fare qualche passo lontano dalla scrivania.

Compatibilmente con le esigenze di riscaldamento andrà comunque evitata un’eccessiva vicinanza con stufe e termosifoni per via del ruolo giocato dal calore nel favorire il gonfiore. Utili al contrario sono pediluvi e docce, alternando il getto sulle gambe tra freddo e tiepido. Infine sarà d’aiuto stendere gli arti, specialmente la sera, avendo cura di appoggiarli su un cuscino per tenerli leggermente rialzati.