Gambe gonfie: rimedi naturali con i frutti rossi

Le gambe gonfie rappresentano un fastidio che spesso si rivela piuttosto doloroso oltre che antiestetico. Più che in altri casi i rimedi naturali possono aiutare non soltanto a ridurre il gonfiore e la conseguente sintomatologia dolorosa, ma anche a mantenere un generale stato di salute degli arti inferiori.

Le cause del fenomeno conosciuto come gambe gonfie sono molteplici e vanno dalla ritenzione idrica fino alla scarsa attività fisica. A queste si aggiungono una cattiva alimentazione, problemi alla circolazione sanguigna, cattiva postura (specialmente se abbinata a lavori sedentari) oltre al fattore ereditario.

Ad essere colpite da questo fastidio sono in prevalenza le donne, il che riporta ad altri due possibili fattori scatenanti, ovvero la sindrome premestruale e la menopausa. Quando si parla di gambe gonfie il caldo gioca poi un ruolo importante nello scatenarne o aggravarne la sintomatologia. Importante per questo seguire costantemente un regime dietetico sano e prestare attenzione specialmente a quei rimedi naturali a lungo termine.

Alimenti che aiutano la salute delle vene e della circolazione sanguigna

Pianta di mirtilli

I frutti di bosco sono tra i rimedi naturali più consigliati per il trattamento delle gambe gonfie. Grazie alla loro azione more, ribes, lamponi e mirtilli in particolare forniscono ottimi risultati per quanto riguarda la salute delle vene e la circolazione sanguigna. Semplice da preparare è l’infuso ricavato dalle foglie di mirtillo, naturalmente ricco di flavonoidi: ne bastano 20 grammi lasciati in infusione per 15 minuti per avere il vostro rimedio pronto.

Un altro infuso che può aiutare a contrastare il gonfiore è quello di foglie dinocciolo. Disponibile in soluzione già pronta in erboristeria, questo rimedio può anche essere realizzato interamente tra le mura domestiche. Basterà avere a disposizione alcune foglie da essiccare e successivamente sminuzzare. Che abbiate scelto la soluzione fai da te o quella pronta dovrete metterne un cucchiaio in acqua bollente, coprire e lasciare in infusione per 10 minuti. Una volta trascorso il tempo basterà filtrare bene e consumare mattina e sera.

Cotta (preferibilmente non bollita, ma appena scottata) o cruda in questo caso è indifferente allo scopo, anche se a qualcuno potrebbe non essere tale a livello di gusto. La cipolla è un ottimo diuretico e aiuta a combattere la ritenzione idrica, spesso causa del gonfiore alle gambe, così come utile si è dimostrata anche per la cura dell’acne.

Il cavolo verde è poi una buona soluzione se preferite non ricorrere a tisane o cibi poco graditi. Sarà impiegato sotto forma di impacco, da applicare per circa 45 minuti direttamente sulle parti interessate. Occorrerà metterne 4 foglie ben lavate a macerare, 5 se di piccole dimensioni, in acqua borica per almeno un’ora. A quel punto le foglie andranno applicate e coperte da un sottile strato di garza e bendate in maniera leggera.

Massaggiare le gambe è infine uno dei rimedi più gradevoli e validi tra quelli conosciuti. A disposizione una serie di erbe e piante molto varia, disponibili sotto forma di creme, gel o anche di oli essenziali. Rientrano in quest’ultima categoria ad esempio il ginepro, il rosmarino e il limone, combinabili insieme per ottenere una soluzione efficace e ristorante.

Il massaggio andrà effettuato a partire dalle caviglie verso l’alto, con movimenti lenti e circolari. Una tecnica che potrà ovviamente anche essere utilizzata in caso agli oli si preferiscano creme e gel a base di ippocastano, vite rossa, semi d’uva, centella asiatica, gingko, pungitopo o rusco.

Alimentazione e consigli pratici

Il ruolo assunto dall’alimentazione nel controllo e nella prevenzione delle gambe gonfie è di assoluto primo piano. Un regime alimentare con pochi grassi e bilanciato per ridurre gli eccessi di ritenzione idrica è consigliato non soltanto nell’eventualità che il problema si presenti, ma anche per ridurre al minimo le possibilità che ciò accada.

Frutta e verdura sono da inserire stabilmente nella propria dieta, insieme con i cereali, i legumi secchi e in generale gli alimenti ricchi di fibre. I più consigliati sono mirtilli, fragole, ananas, orzo e avena. Preferire il pesce alla carne (eventualmente scegliere pollo o altre carni magre), in particolare pesce azzurro come anche i crostacei.

Evitare il cosiddetto cibo spazzatura e in generale gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri o grassi. Fumare il meno possibile (sempre meglio a ogni modo smettere) e bere molta acqua. A questi consigli si aggiungono alcuni consigli pratici riguardanti l’attività fisica e alcuni comportamenti da evitare accuratamente.

Importante tenere il peso sotto controllo oltre a praticare abitualmente sport e attività fisica come il nuoto, il jogging, esercizi aerobici o anche delle rilassanti passeggiate. Un massaggio sarà poi come detto una pratica sempre utile per rilassare le gambe e ridurne il gonfiore, specialmente se abbinato a creme e lozioni contenenti alcuni dei rimedi naturali consigliati.

Nella vita di tutti i giorni si raccomanda di evitare alcuni comportamenti comuni che potrebbero favorire l’insorgenza del problema. Attenzione all’abbigliamento, evitando pantaloni e jeans troppo stretti lungo le gambe o calzature con tacchi alti come anche quelle con la suola totalmente piatta. Evitare inoltre di fermarvi troppo a lungo nella stessa posizione (specialmente se seduti alla vostra postazione di lavoro) e alzarvi di tanto in tanto per fare qualche passo lontano dalla scrivania.

Compatibilmente con le esigenze di riscaldamento andrà comunque evitata un’eccessiva vicinanza con stufe e termosifoni per via del ruolo giocato dal calore nel favorire il gonfiore. Utili al contrario sono pediluvi e docce, alternando il getto sulle gambe tra freddo e tiepido. Infine sarà d’aiuto stendere gli arti, specialmente la sera, avendo cura di appoggiarli su un cuscino per tenerli leggermente rialzati.